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Sono passati alcuni giorni dall'ultima volta che abbiamo riportato che Samsung ha finalmente risposto ai reclami degli utenti e ha corretto il touchscreen del modello con due aggiornamenti Galaxy S20FE, che mostrava principalmente errori software. Oltre alla scarsa registrazione del tocco, si sono verificate anche animazioni discontinue, un'esperienza utente generalmente scarsa e altri problemi associati all'uso quotidiano del touch screen. Tuttavia, poco dopo il rilascio degli aggiornamenti, è seguita un'altra ondata di reclami e, a quanto pare, il problema era lungi dall'essere risolto. Ciò portò il colosso sudcoreano a rilasciare un terzo pacchetto di riparazione che avrebbe dovuto liberare l’allora modello di punta da questo disturbo una volta per tutte.

Ma come si è scoperto, alla fine, nemmeno l'approccio "al terzo di tutte le cose buone" del modello Galaxy S20FE non ha creato un telefono utilizzabile. La patch di sicurezza di novembre nota come G781BXXU1ATK1 ha preso di mira i processori Snapdragon 865 che si diceva causassero errori di rendering, ma non è cambiato molto. Sebbene gli utenti lodino l'azienda sudcoreana per i suoi sforzi e, soprattutto, per l'eliminazione della depixellazione durante lo zoom di una pagina o di un'immagine, persistono vecchi errori familiari, come animazioni e un'esperienza utente degradata. Possiamo solo sperare che il colosso della tecnologia abbia imparato la lezione e si affretti con un altro aggiornamento, si spera definitivo, prima della fine dell'anno, che si prenderà cura anche dei rimanenti disturbi spiacevoli che tormentano gli utenti da diversi mesi.

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