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Samsung accarezza già da molti anni l'idea di produrre batterie allo stato solido. I progressi in questo settore sembrano essere stati più lenti rispetto allo sviluppo di tecnologie di visualizzazione flessibili. Tuttavia, un nuovo rapporto della Corea del Sud afferma che il colosso coreano sta facendo progressi significativi nello sviluppo di batterie a stato solido e che due delle sue divisioni saranno responsabili della produzione della tecnologia per diversi segmenti di mercato.

Secondo il sito web coreano The Elec, Samsung Electro-Mechanics si sta attrezzando per la ricerca e lo sviluppo di batterie a semiconduttore a base di ossido per il segmento IT. Ciò significa che potrebbe funzionare per alimentare i futuri dispositivi mobili con questa rivoluzionaria tecnologia delle batterie. Un'altra divisione del colosso coreano, Samsung SDI, si concentrerà poi sullo sviluppo di batterie a semiconduttori con elettroliti solforati per il segmento delle auto elettriche.

Anche se capire come produrre in modo affidabile ed efficiente le batterie allo stato solido sembra una sfida enorme, la tecnologia presenta numerosi vantaggi. Uno dei più importanti è che le batterie allo stato solido immagazzinano più energia rispetto alle batterie agli ioni di litio utilizzate oggi. Un secondo grande vantaggio è che le batterie allo stato solido non prendono fuoco se forate, il che le rende molto più sicure delle batterie al litio.

Grazie al secondo vantaggio menzionato, le batterie allo stato solido sono particolarmente richieste dai produttori di auto elettriche, poiché le batterie agli ioni di litio, che possono incendiarsi in caso di impatto, rappresentano uno dei maggiori problemi di sicurezza per queste auto. Tuttavia, anche il mercato informatico trarrebbe vantaggio da questo progresso tecnologico, poiché renderebbe gli smartphone e i tablet più sicuri e durevoli. Samsung non è l’unica azienda tecnologica coinvolta in questo campo. All'inizio di quest'anno, il colosso cinese Xiaomi ha annunciato di aver sviluppato un prototipo funzionante di uno smartphone alimentato da una batteria a stato solido. Tuttavia, a parte qualche stralcio di documentazione, all’epoca non rivelò molto.

Anche se Samsung lavora su questa tecnologia da molti anni, non sembra che né lei né Xiaomi né nessun altro sia pronto per la produzione in serie di batterie a stato solido. Tuttavia, sembra che il colosso coreano sia il più avanti in questo settore, poiché lavora su questa tecnologia almeno dal 2013. Già quest’anno lo ha dimostrato nelle prime fasi di sviluppo e ne ha evidenziato i vantaggi.

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