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Apple iPhone 14 ha cambiato definitivamente la percezione dei satelliti come equipaggiamento militare, rendendo possibile l'invio di messaggi SOS attraverso di essi e avvicinandoli così alla gente comune. Qualcomm e Google stanno sviluppando Snapdragon Satellite e Samsung ha annunciato un nuovo chip Exynos in grado di comunicare correttamente anche attraverso i satelliti. Ora anche MediaTek vuole trarre profitto da questa popolare tecnologia. 

Se non hai familiarità con il problema, l'implementazione di Apple consente al suo iPhone 14 di contattare i servizi di emergenza in assenza di connessione cellulare utilizzando una funzionalità chiamata SOS emergenze. Questo collega il telefono a una rete di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) e trasmette informace dell'incidente ai paramedici e ai contatti di emergenza. L'implementazione di MediaTek, d'altra parte, ti consentirà di inviare messaggi praticamente a chiunque e di ricevere risposte quasi come se stessi utilizzando la tua normale app di messaggistica di testo, in modo simile a ciò che Samsung ha introdotto la scorsa settimana.

Il chip MT6825 supporta la messaggistica satellitare bidirezionale su reti non terrestri (NTN) ed è compatibile con lo standard aperto R17 NTN recentemente creato dal 3rd Generation Partnership Project (3GPP). Qualsiasi produttore può usarlo. È interessante notare che non si concentrerà solo sui satelliti LEO Apple o magari su Starlink, invece i dispositivi che utilizzano questo chip possono connettersi ai satelliti geostazionari che orbitano attorno alla Terra a una distanza di oltre 37 km. Nonostante la comunicazione su una distanza così lunga, MediaTek afferma che il suo nuovo chip ha requisiti di sistema minimi ed è molto efficiente dal punto di vista energetico.

MediaTek ha unito le forze con il marchio britannico di telecomunicazioni Bullitt per accoppiare il nuovo chip MT6825 con la piattaforma Bullitt Satellite Connect, che già consente le comunicazioni satellitari sui nuovi smartphone Motorola Defy 2 e CAT S75. Il terzo dispositivo è essenzialmente un hotspot Bluetooth satellitare: il Motorola Defy Satellite Link e abiliterà qualsiasi dispositivo Android o iOS inviare e ricevere messaggi sulla rete Bullitt Satellite Connect.

Android 14 supporterà già le reti NTN di base, quindi i produttori di hardware stanno ora lottando per andare avanti Apple con le loro comunicazioni satellitari bidirezionali. Grazie agli sforzi congiunti di Google, Qualcomm, Samsung e ora MediaTek, è chiaro che alcuni dei migliori telefoni Android nei prossimi anni avranno connessioni satellitari che supereranno facilmente quelle di Apple. Almeno se l'azienda americana lo mantiene così com'è e non cerca di espanderlo alla comunicazione bidirezionale desiderata.

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