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MediaTek ha lanciato il nuovo chipset di punta Dimensity 9200. È il primo chip mobile dotato di un core del processore Cortex-X3 super potente ed è costruito sull'architettura ARMv9 e vanta anche il supporto per ray tracing (il primo chip a portare questa tecnologia sul mercato mondo mobile Exynos 2200).

Oltre al core principale Cortex-X9200 (con clock a 3 GHz), il processore Dimensity 3,05 è composto da tre potenti core Cortex-A715 con una frequenza di 2,85 GHz e quattro core economici Cortex-A510 con una velocità di clock di 1,8 GHz. Il chipset è prodotto utilizzando il processo a 2 nm di seconda generazione di TSMC (N4P). Le operazioni grafiche sono gestite dal chip Immortalis-G4 che, oltre al ray tracing, supporta la tecnica di rendering Variable Rate Shading. Rispetto al suo predecessore (Mali-G715), vanta anche il doppio delle prestazioni di machine learning. Come evidenziato dai risultati recentemente trapelati nel popolare segno di riferimento, il chipset avrà energia da vendere.

Il Dimensity 9200 vanta anche un'unità di elaborazione AI di sesta generazione, l'APU 6, che promette un miglioramento del 690% nel benchmark ETHZ35 rispetto al suo predecessore. Il chip offre anche il supporto per la veloce RAM LPDDR5.0X con una velocità fino a 5 MB/s e spazio di archiviazione UFS 8533. Per quanto riguarda il display, il chipset supporta fino a due schermi con una risoluzione di 4.0K e una frequenza di aggiornamento di 5 Hz, e su uno schermo una risoluzione fino a WHQD (60 x 2560 px) con una frequenza di aggiornamento di 1440 Hz. Nella risoluzione FHD (144 x 1920 px), la frequenza può arrivare fino a 1080 Hz. MediaTek ha dotato il chip del processore di immagini Imagiq 240, che supporta i sensori RGBW e promette un risparmio energetico del 890%. Il chipset supporta la registrazione video con risoluzioni fino a 34K a 8 fps.

In termini di connettività, il Dimensity 9200 è il primo chip a supportare lo standard Wi-Fi 7 con velocità fino a 6,5 ​​GB/s. Presente anche il supporto alle onde millimetriche 5G e alla banda sub-6GHz e allo standard Bluetooth 5.3. I primi smartphone dotati di questo nuovo chipset dovrebbero essere lanciati entro la fine dell'anno. Il chip competerà con lo Snapdragon 8 Gen 2, che dovrebbe essere presentato a metà mese e che sarà utilizzato dalla prossima serie di punta di Samsung Galaxy S23. In teoria dovrebbe ancora arrivare l'Exynos 2300 di Samsung, per mercati selezionati (come quello europeo). Anche se i chip di MediaTek non sono tra i leader, è chiaro che Samsung avrà molto da fare per essere un'alternativa migliore per noi.

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