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Il primo gioco pay-to-win di Blizzard, Diablo Immortal, è stato accolto con aspre critiche sin dal suo lancio. Non ha nemmeno migliorato la nitidezza del rilascio del titolo, nonostante il fatto che la grafica sia davvero bella e il gameplay sia esemplarmente fluido e accurato. Ma poi ci sono i soldi che il gioco cerca di estorcerti, il che non sorprende. Ciò che è più sorprendente è l’aggressività con cui lo fa. 

Ma questa strategia di Blizzard sembra funzionare grazie alla società di analisi App Magic stima che la società abbia già guadagnato 24 milioni di dollari dal lancio del gioco. Secondo lei, il gioco è stato installato da 8 milioni di giocatori, che hanno speso 11 milioni di dollari tramite microtransazioni su Google Play, e nel caso dell'App Store di Apple la cifra ammonta a 13 milioni di dollari.

Attualmente, il reddito medio per giocatore è di circa $ 3,12, un numero che ovviamente può continuare ad aumentare man mano che i giocatori avanzano nel gioco verso nemici più potenti. La maggior parte del denaro proviene dagli appassionati di Diablo americani e sudcoreani, con questi mercati che rappresentano rispettivamente il 44 e il 22% delle entrate. Anche se non è chiaro quali entrate si aspettasse Blizzard nelle prime due settimane dopo il lancio del gioco, di certo non può essere delusa.

Man mano che il gioco ottiene più giocatori e quelli esistenti raggiungono le fasi più avanzate, ovviamente aumenterà anche il numero di fondi spesi. Anche con questo in mente, è improbabile che Blizzard riveda presto i suoi meccanismi di monetizzazione, anche se il suo scopo è basato sulle loot box. Dobbiamo però dire che potrete arrivare al livello 35 in modo relativamente semplice e senza la necessità di investire una sola corona con una sola morte nelle vostre statistiche.

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