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Samsung e Google hanno confermato questa settimana che i futuri smartwatch di Samsung non funzioneranno più con il sistema operativo Tizen, ma con una nuova versione della piattaforma WearSistema operativo denominato WearOS 3, che sviluppano insieme. Ciò dovrebbe comportare, ad esempio, un’interfaccia utente ridisegnata o una maggiore libertà per i produttori terzi nelle modifiche del sistema. Saranno uno dei primi orologi ad usarlo Galaxy Watch Active 4, che secondo le ultime indiscrezioni sarà del suo predecessore Galaxy Watch 2 attivo differiscono sostanzialmente sia esternamente che internamente.

Secondo un noto leaker dell'universo di Ice, non lo faranno Galaxy Watch 4 Active non avrà un pannello di vetro 2,5D che copra il display circolare, ma un pannello piatto 2D, il che solleva la questione di cosa accadrà alla cornice virtuale. Si dice che la cornice fisica (fissa) che circonda la parte attiva del display sia più stretta e il corpo dell'orologio (compreso il telaio) potrebbe essere realizzato in lega di titanio.

Samsung utilizza lo stesso chipset in tutti i suoi smartwatch dal 2018: l'Exynos 9110, costruito con un processo di produzione a 10 nm. Adesso a quanto pare è arrivato il momento di un cambiamento, perché secondo il leaker ci sarà Galaxy Watch Active 4 sarà alimentato da un chip da 5 nm non ancora specificato. Ciò non dovrebbe solo aumentare le prestazioni dell’orologio, ma anche migliorarne l’efficienza energetica, il che potrebbe contribuire a una migliore durata della batteria per carica. Altri prossimi orologi Samsung utilizzeranno probabilmente lo stesso chip Galaxy Watch 4.

Al momento non è noto quando Samsung potrebbe presentare il nuovo orologio. È possibile che sarà ad agosto, quando, secondo le ultime informazioni non ufficiali, lancerà nuovi smartphone pieghevoli Galaxy Dalla piega 3 a Galaxy Z Capovolgi 3.

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