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Come probabilmente saprai, negli ultimi anni i produttori di smartphone hanno letteralmente cercato di massimizzare il più possibile l'area dello schermo e di liberarlo da molti ritagli inutili e antiestetici che dominavano il mercato fino a poco tempo fa. Successivamente, la maggior parte dei giganti tecnologici si è impegnata a realizzare un altro sviluppo rivoluzionario significativo: una svolta grazie alla quale il display potrebbe espandersi fino a quasi il 90% della superficie anteriore dello smartphone, senza compromettere la funzionalità della fotocamera. Ciò però non ha fermato altre tendenze a eliminare anche questo aspetto, e molti produttori stanno cercando da tempo di implementare e costruire la fotocamera direttamente sotto il display, lasciando quasi intatta la superficie della parte anteriore.

I maggiori progressi in questo senso sono stati finora aziende cinesi come Xiaomi, Huawei, Oppo e Vivo, che presentano le più grandi innovazioni tecnologiche e non hanno paura di implementarle nei nuovi modelli. Tuttavia, a quanto pare, non è molto indietro nemmeno Samsung, che secondo fonti interne è avanzata alla fase successiva, e persino al prossimo modello di punta Galaxy S21 conserva ancora un piccolo gap, nel caso dei prossimi anni potremmo aspettarci un altro significativo salto di progettazione. Già nel maggio dello scorso anno il colosso sudcoreano vantava un brevetto, che però è rimasto segreto fino alla fine dell'anno, e solo ora possiamo intravedere questa nuova tecnologia. E a detta di tutti, sembra che abbiamo molto da aspettarci. Finora il problema più grande è stato la trasmissione della luce e la minimizzazione degli errori, cosa con cui, ad esempio, ZTE ha avuto problemi. Tuttavia, Samsung ha trovato una soluzione: separare le due parti del display e garantire una maggiore trasmissione della luce alla parte superiore dove verrà posizionata la fotocamera.

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