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Corea del Sud Samsung già l’anno scorso aveva promesso di aprire una nuova fabbrica per display OLED in India, che avrebbe dovuto garantire diverse migliaia di nuovi posti di lavoro e, soprattutto, un’offerta più redditizia per il mercato locale, compresa una maggiore competitività. Tuttavia, a causa della pandemia di coronavirus, i piani sono stati cancellati prematuramente, e lentamente sembrava che questa iniziativa sarebbe stata in qualche modo dimenticata. Fortunatamente, l’azienda non ha rinunciato alla promessa fatta al governo indiano e, poiché può trarre notevoli vantaggi dalla produzione in India, ha deciso di accelerare leggermente i lavori e inviare nel paese qualche dipendente in più, che negozierà le condizioni e, soprattutto, sfruttare gli incentivi messi a disposizione dal governo locale.

E non c'è da meravigliarsi che, secondo le informazioni disponibili, la fabbrica costerebbe 653.36 milioni di dollari, una cifra non da poco considerando l'investimento per il futuro. Nello specifico, il nuovo complesso sarà situato nella città di Noide, nella regione di Uttrapadesh, il cui Chief Minister Yogi Adityanath ha approvato una piccola iniezione finanziaria sotto forma di 9.5 milioni di dollari per motivare Samsung a continuare il lavoro. In ogni caso, l’accordo ripagherà entrambe le parti, e mentre il governo indiano potrà godere di più posti di lavoro e attenzione da parte delle multinazionali, Samsung in questo caso beneficerà soprattutto di meno restrizioni e della libertà che deriva dalla produzione in India. invece della Cina.

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