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Sebbene Samsung si colloca ufficialmente tra i maggiori produttori mondiali di chip di memoria, questo status ovviamente non è ancora sufficiente per il colosso sudcoreano che cerca costantemente di trovare altri modi per espandere il proprio portafoglio e consolidare la propria posizione dominante sul mercato. Una di queste possibilità sono investimenti estesi volti ad aumentare la capacità produttiva delle fabbriche. Ed è proprio in questo aspetto che Samsung vuole eccellere il prossimo anno, visto che prevede di aumentare la propria capacità produttiva di ulteriori 100 unità. Grazie a ciò l’azienda non farebbe altro che confermare la propria supremazia e allo stesso tempo cancellare il vantaggio della concorrenza, sia in termini di produzione massiccia che di innovazione.

Dopotutto, durante la pandemia di COVID-19, la domanda di chip di memoria dovuta al lavoro e allo studio da casa si è moltiplicata in modo significativo. Samsung vuole comprensibilmente sfruttare questa opportunità redditizia, sfruttarla al massimo e, soprattutto, intimidire la concorrenza sotto forma di Google e Amazon. È proprio a causa di questi due colossi che nell'ultimo trimestre i prezzi dei chip sono scesi del 10%. L'azienda sudcoreana vuole concentrarsi principalmente sulle memorie DRAM e sui chip di memoria NAND. Possiamo solo sperare che le previsioni ottimistiche dell'azienda si realizzino e che vedremo ulteriori massicci investimenti, che Samsung sta facendo a capofitto ultimamente.

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