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La tecnologia degli ologrammi è stata una delle più grandi fantasie dei "geek" e dei fan della fantascienza negli ultimi due decenni. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici in settori quali l’ottica, i display e l’intelligenza artificiale, potrebbe presto diventare parte della nostra vita quotidiana. Dopo otto anni di sviluppo e test di tecnologie di visualizzazione olografica, un team di ricercatori del Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT) è fiducioso che uno schermo olografico possa diventare un prodotto nel prossimo futuro.

I ricercatori Samsung hanno recentemente pubblicato un articolo sui display video olografici a pannello sottile nella prestigiosa rivista scientifica Nature Communications. L'articolo descrive una nuova tecnologia sviluppata dal team SAIT chiamata S-BLU (unità di retroilluminazione dello sterzo), che sembra risolvere uno dei maggiori problemi che ostacolano lo sviluppo delle tecnologie olografiche, ovvero gli angoli di visione ristretti.

L'S-BLU è costituito da una sottile sorgente luminosa a forma di pannello che Samsung chiama Coherent Backlight Unit (C-BLU) e un deflettore del raggio. Il modulo C-BLU converte il fascio incidente in un fascio collimato, mentre il deviatore di fascio è in grado di indirizzare il fascio incidente all'angolazione desiderata.

I display 3D sono con noi da molti anni. Sono in grado di trasmettere un senso di profondità "raccontando" all'occhio umano che sta guardando oggetti tridimensionali. In realtà, però, questi schermi sono essenzialmente bidimensionali. L'immagine tridimensionale viene visualizzata su una superficie piana 2D e l'effetto 3D si ottiene nella maggior parte dei casi utilizzando la parallasse binoculare, ovvero la differenza nell'angolo tra l'occhio sinistro e quello destro dello spettatore quando si mette a fuoco un oggetto.

La tecnologia Samsung è fondamentalmente diversa in quanto può creare immagini tridimensionali di oggetti nello spazio tridimensionale utilizzando la luce. Ovviamente non si tratta di una novità, poiché la tecnologia degli ologrammi è stata sperimentata per decenni, ma il progresso di Samsung sotto forma di tecnologia S-BLU potrebbe essere la chiave per portare alle masse i veri ologrammi 3D. Secondo il team SAIT, S-BLU può espandere l'angolo di visione degli ologrammi di circa trenta volte rispetto a un display 4K convenzionale da 10 pollici, che ha un angolo di visione di 0.6 gradi.

E cosa potrebbero fare per noi gli ologrammi? Ad esempio, per visualizzare piani virtuali o navigare, telefonare, ma anche sognare ad occhi aperti. Ciò che è certo, però, è che dovremo aspettare ancora un po’ perché questa tecnologia diventi una parte davvero comune delle nostre vite.

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