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Già da diversi mesi si stanno diffondendo server tecnologici stranieri informacequello sia Apple oppure Samsung presenterà uno smartphone che sarà il primo ad avere un lettore di impronte digitali integrato nel display. Samsung già introdotto a marzo Galaxy L'S8 avrebbe dovuto vantare questa tecnologia ma, come sappiamo, i sudcoreani non sono riusciti a realizzare il sensore in una forma tale da renderlo utilizzabile. Quindi, ci si aspettava che Samsung fosse in grado di completare la tecnologia prima del suo arrivo Galaxy Note 8, che dovrebbe essere mostrato a fine estate, ma anche quello non offrirà un lettore sotto il display, in quanto l'azienda non è riuscita a risolvere il problema con la retroilluminazione del pannello.

L’intero mondo tecnologico parte quindi dal presupposto che si affretterà a trovare la soluzione Apple a settembre con il tuo nuovo iPhone. Sebbene il colosso americano abbia ancora problemi con il lettore, non è ancora esclusa la sua presenza sul prossimo iPhone. Ma secondo nuove indicazioni, sembra che nessuno dei due Apple non sarà il primo ad arrivare sul mercato con un sensore nel display. I sudcoreani e gli americani probabilmente prenderanno presto il trionfo dai cinesi, in particolare dal marchio meno conosciuto Vivo, che presenterà al mondo il suo telefono con un nuovo prodotto rivoluzionario al MWC2017 di Shanghai, a partire dalla prossima settimana, martedì 26 giugno.

Circa una settimana fa, sul social network cinese Weibo è apparso un video con uno smartphone del marchio Vivo, in cui l'autore del video avrebbe sbloccato il telefono posizionando un'impronta digitale sul display. Ma nessuno ha dato troppa importanza al video, perché lo sblocco tramite il display era molto facile da falsificare.

Ma ora il fatto che Vivo introdurrà davvero un telefono con una tecnologia rivoluzionaria è indicato da altri indizi. L'azienda stessa ha pubblicato un invito alla sua conferenza tenutasi nell'ambito dello Shanghai MWC 2017, dove sullo sfondo è chiaramente raffigurata una stampa che passa attraverso il display, e il tutto è sottolineato dallo slogan "Unlock the future", ovvero "sblocca il futuro ".

Allo stesso modo, Vivo attira i suoi fan su Twitter, dove ha pubblicato un post sull'invito, in cui si dice in traduzione che sono entusiasti di presentare la nuova soluzione tra pochi giorni al MWC 2017 a Shanghai. "Sblocchiamo il futuro insieme", invita alla fine.

È interessante notare, tuttavia, che questa non è la prima volta che Vivo tenta di superare la concorrenza. Ad esempio, nel 2013, ha introdotto il primo telefono con display 2K, che aveva una risoluzione di 2560×1440 e una risoluzione di 490ppi. Con il suo smartphone Xplay5, Vivo è diventato il primo produttore ad offrire 6 GB di RAM in un telefono. È quindi abbastanza ovvio che anche nel caso di un sensore di impronte digitali integrato nel display, Vivo vorrà essere il primo. Tuttavia, resta la questione di quanto sarà affidabile la tecnologia.

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