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esinosQuando si tratta di tecnologia, Samsung è uno dei più grandi innovatori al mondo e in questo momento l'azienda sta celebrando un altro grande successo che avrà un impatto su gran parte del mercato della telefonia mobile. L'azienda è stata la prima al mondo ad annunciare di essere riuscita ad avviare lo sviluppo di processori da 10 nm, che potrebbero apparire sugli smartphone già all'inizio del 2017, cioè al momento della presentazione Galaxy S8. Lo sviluppo di processori che utilizzano tecnologie finora inesplorate non è ovviamente una cosa facile, ed è anche per questo che lo sviluppo di processori a 10 nm è molto lento anche da Samsung.

In questi giorni l'azienda ha annunciato lo sviluppo di 128 Mb di memoria cache per processori a 10 nm, che nel caso di Samsung probabilmente arriveranno sul mercato contemporaneamente ai processori a 10 nm di TSMC e Intel, o forse usciranno un po' prima. prima, ad esempio alla fine del prossimo anno, quando scoperto in Galaxy Nota 6. E quali sono i vantaggi di questa tecnologia? Innanzitutto il fatto che i processori sono fino al 40% più piccoli rispetto agli attuali chip da 14 nm presenti nei Galaxy S6, iPhone 6 e li vedremo anche dentro Galaxy S7. Oltre alle dimensioni più ridotte, offrono anche un consumo inferiore, il che può significare una maggiore durata della batteria, ma contiamo piuttosto sul fatto che Samsung manterrà la stessa durata di Galaxy S8 e piuttosto aumentare le prestazioni per rendere il suo telefono più veloce e allo stesso tempo poter avere, ad esempio, uno schermo 4K come già possiede l'Xperia Z5 Premium.

Processore AMD

*Fonte: PhoneArena

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